Abstract
La definizione di design, in Inghilterra, e’ meno specialistica, rispetto a quella italiana, e puo’ riferirsi anche a discipline che, in Italia, non rientrano necessariamente nell’alveo del design, come l’industria cinematografica e quella delle Creative Technologies come il Gaming. Tale diversita’ si manifesta soprattutto attraverso una offerta formativa transdisciplinare.
L’universita’ di Portsmouth e’ un classico esempio: le discipline legate al product design, all’interior design e all’industrial design, fanno capo a diverse facolta’ e, al loro interno, a dipartimenti (scuole) diverse. A portsmouth, la crescita dell’interesse per il design da parte degli studenti, si deve all’orientamento verso le nuove tecnologie che sono oggi essenziali per garantire i migliori risultati in termini di futura occupazione degli studenti. Ed in effetti i risultati sembrano confermare la bonta’ delle strategie universitarie dato che i livelli di occupazione postlaurea degli studenti di Portsmouth superano abbondantemente la soglia del 90% e sono valsi all’universita’ premi prestigiosi come il Gold TEF (Teaching Excellence Framework).
L’insegnamento del design si concentra nelle facolta’ di Creative and Cultural Industries e di Ingegneria. Esso copre tutti i livelli di insegnamento, dal Bachelor (triennale) al Master (specialistica), fino alla ricerca nell’ambito del Mres, Mphil ed PhD (mester di secondo livello e dottorati).
La Facolta’ di Creative and Cultural Industries comprende corsi, attività di ricerca, impresa e innovazione che riguardano la pratica delle Creative Industries. L’obiettivo e’ la sintesi delle capacità e delle conoscenze critiche e pratiche che fanno sì che i laureati abbiano successo come professionisti all'interno della vasta gamma di settori industriali legati ai processi creativi. L'innovazione è fondamentale e si esprime soprattutto attraverso una vasta gamma di pratiche materiali, visive e digitali.
L’universita’ di Portsmouth e’ un classico esempio: le discipline legate al product design, all’interior design e all’industrial design, fanno capo a diverse facolta’ e, al loro interno, a dipartimenti (scuole) diverse. A portsmouth, la crescita dell’interesse per il design da parte degli studenti, si deve all’orientamento verso le nuove tecnologie che sono oggi essenziali per garantire i migliori risultati in termini di futura occupazione degli studenti. Ed in effetti i risultati sembrano confermare la bonta’ delle strategie universitarie dato che i livelli di occupazione postlaurea degli studenti di Portsmouth superano abbondantemente la soglia del 90% e sono valsi all’universita’ premi prestigiosi come il Gold TEF (Teaching Excellence Framework).
L’insegnamento del design si concentra nelle facolta’ di Creative and Cultural Industries e di Ingegneria. Esso copre tutti i livelli di insegnamento, dal Bachelor (triennale) al Master (specialistica), fino alla ricerca nell’ambito del Mres, Mphil ed PhD (mester di secondo livello e dottorati).
La Facolta’ di Creative and Cultural Industries comprende corsi, attività di ricerca, impresa e innovazione che riguardano la pratica delle Creative Industries. L’obiettivo e’ la sintesi delle capacità e delle conoscenze critiche e pratiche che fanno sì che i laureati abbiano successo come professionisti all'interno della vasta gamma di settori industriali legati ai processi creativi. L'innovazione è fondamentale e si esprime soprattutto attraverso una vasta gamma di pratiche materiali, visive e digitali.
Translated title of the contribution | Study and Research at the Portsmouth University |
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Original language | Italian |
Journal | AND-Architettura |
Publication status | Published - 30 Sept 2018 |